In breve
- Punto di partenza: Castiglione del Lago (ex aeroporto)
- Tempo impiegato: 4:00 h
- Dislivello: 160 m
- Lunghezza: 71.60 km
- Grado di difficoltà: difficile
Il tracciato di questo anello intorno al lago che ci farà conoscere tutto il territorio da punti di vista originali, attraversando borghi, campagne e tratti di costa pittoreschi, si sviluppa per lunghi tratti lungo la pista ciclabile, in parte su tracciato promiscuo. Il percorso, lungo complessivamente 71 km, parte da Castiglione del Lago, nella zona dell’ex aeroporto, e può essere percorso senza troppa fatica, facendo soste nei paesi, nelle aree di ristoro e nei numerosi luoghi panoramici che si incontrano. Il paesaggio è vario, diverse le storie anche se appartenenti a un microcosmo che le accomuna tutte e le rende riconoscibili, molti gli incontri interessanti che si possono fare sospesi tra storia e natura. Tra Castiglione del Lago e Tuoro, spostandosi dal promontorio su cui sorge l’antica rocca per andare verso la costa nord chiusa da alte colline boscose, si percorre un’area rinaturalizzata di elevato interesse naturalistico-ambientale. Poi si attraversa Borghetto e si percorre un tratto in cui si lambiscono le rive del lago fin quasi a toccarlo. Si prosegue quindi verso il Lido di Tuoro e Passignano, alternando alla bella ciclabile solo brevi tratti su tracciato promiscuo che permettono di attraversare i centri abitati. Da Passignano a Torricella il tempo passa veloce e senza accorgersi, attraversando il territorio di Magione, si percorre una bellissima zona tra il lago e basse colline piene di olivi e antichi casolari. Si tocca il piccolo lido attrezzato di Albaia prima di giungere a Monte del Lago e poco dopo al Castello di Zocco dove si torna sulla Provinciale. San Feliciano, antico borgo di pescatori, merita una sosta e da lì si riparte verso l’Oasi della Valle (un centro natura gestito da Legambiente dove è possibile l’osservazione dell’ecosistema lacustre nei suoi molteplici aspetti), per poi seguire all’incrocio successivo, l’indicazione per Castiglione del Lago-Chiusi. Percorrendo la panoramica statale, si attraversa il borgo di Sant’Arcangelo, avendo sulla sinistra i boschi di Montebuono e della Marzolana e sulla destra gli incantevoli scenari lacustri, con le isole che sembrava volare, tra acqua e cielo che si confondono. Giunti al bivio per Casalini si decide se puntare direttamente su Castiglione del Lago, oppure si allarga passando da Casalini, Macchie e Sanfatucchio, piccoli borghi di origine agraria costruiti su minimi rialzi collinari. Qualunque sarà la scelta il giro avrà saputo raccontarci un storia circolare, fatta d’acque, animali, terra, e uomini, un’esperienza gratificante che saprà accompagnare e ritmare, coi suoi ricordi e riferimenti, il resto del viaggio.